Il bando ISMEA Generazione Terra offre finanziamenti per giovani imprenditori agricoli e startupper, coprendo il 100% del prezzo di acquisto dei terreni. Le domande saranno accettate fino al 29 novembre 2024. Guida al Bando e alla presentazione delle domande.
Bando ISMEA Generazione Terra
ISMEA, attraverso un comunicato stampa dello scorso 20 settembre 2024, ha informato che a partire dal 30 ottobre 2024 è possibile presentare le domande per richiedere i finanziamenti di Generazione terra riservate ai giovani imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell’attività e ai giovani startupper che intendono avviare una attività agricola.
Generazione Terra finanzia il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani di età non superiore a 41 anni che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda.
Le domande di accesso potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del 29 novembre 2024.
I giovani imprenditori agricoli e i giovani startupper di età non superiore a 41 anni possono fare domanda, esclusivamente in via telematica per finanziare al 100% l’acquisto di terreni (è anche possibile ricevere un premio aziendale di primo insediamento).
Generazione Terra: focus sulla norma
Soggetti destinatari dell’agevolazione
Possono accedere all’agevolazione i seguenti soggetti:
- giovani imprenditori agricoli (età non superiore a 41 anni), che risultino iscritti con la qualifica di IAP alla gestione previdenziale agricola da almeno due anni rispetto alla data della presentazione della domanda, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, che intendano:
-
- ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
- consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
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- giovani startupper con esperienza (GSE), di età non superiore a 41 anni, che intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura.
Nota: per startupper con esperienza si intendono i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, iscritti per almeno due anni nel quinquennio precedente con un numero complessivo di giorni non inferiore a 102, alla data di presentazione della domanda alle seguenti gestioni:
- INPS in qualità di coadiuvante agricolo;
- gestione separata INPS in qualità di collaboratore;
- gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo;
- ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici;
- EPAP per i dottori agronomi e forestali.
Le tipologie di agevolazioni
Le agevolazioni sono le seguenti:
- acquisto di un terreno da parte di ISMEA e successiva assegnazione con Patto di Riservato Dominio (PRD) del medesimo terreno al richiedente che dovrà rimborsare la somma dovuta entro un termine tra i quindici ed i trenta anni;
- concessione di un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto di un terreno da parte del richiedente.
Valore del finanziamento concesso
La cifra di finanziamento concesso assume i seguenti valori:
- 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;
- 500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo.
Nel limite non sono compresi oneri quali spese notarili, tasse, imposte od altre voci analoghe. Il rimborso delle rate ha luogo mediante addebito diretto SEPA core o modalità analoga e all’operazione sarà applicato un tasso fisso, la cui componente di costo del denaro sarà individuata sulla base del tasso base UE rilevato prima della stipula del contratto di mutuo.
Dopo cinque anni dalla concessione del finanziamento, il beneficiario può chiedere la revisione del tasso applicato.
Le risorse a disposizione per l’anno 2024
Per il 2024, le somme stanziate sono le seguenti:
- 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria);
- 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud-isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
- 10 milioni di euro destinati ai giovani startupper con titolo.
Nota: per startupper con titolo (GST) si intendono i giovani che, anche se privi di esperienza in campo agrario, intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura;
- diploma di laurea triennale o magistrale (in questo caso si intende giovane un soggetto di età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda).
Il premio di primo insediamento
Per i giovani startupper (GSE e GST), che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, è possibile accedere al premio di primo insediamento (se all’atto di presentazione della domanda non sono soddisfatte le condizioni il soggetto è ammesso all’agevolazione a condizione che si impegni ad acquisire le richieste capacità e competenze professionali entro trentasei mesi dalla data della decisione di concessione degli aiuti).
Nota: il giovane startupper (GSE e GST) dovrà richiedere il premio di primo insediamento al momento di presentazione della domanda (necessita la presentazione di apposita documentazione:
- piano aziendale per la dimostrazione della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, attività e tempi di attuazione:
- obiettivi e risultati che si intende raggiungere (il piano aziendale deve iniziare entro 9 mesi dalla data del provvedimento con cui si concede l’aiuto e deve essere realizzato dal beneficiario entro cinque anni dalla concessione dell’aiuto).
L’agevolazione, che consiste in complessivi 100 mila euro, può essere erogata:
- per un massimo del 60% (fino a 60 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto;
- per il restante 40% (fino a 40 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di ISMEA dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.
ISMEA Generazione Terra: la presentazione delle domande per l’agevolazione
Per accedere alla misura il richiedente deve:
- presentare la domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale ISMEA all’indirizzo: http://portale.ismea.it (il soggetto richiedente deve accreditarsi al portale dedicato ISMEA);
Nota: l’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno mercoledì 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno venerdì 29 novembre 2024. Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e l’accesso all’ agevolazione avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino a esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale. - presentare i seguenti documenti:
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- domanda di finanziamento per l’accesso allo strumento;
- offerta e consenso alla vendita da parte del/dei venditori, contenente la specifica dei terreni oggetto di acquisto;
- business plan, con indicazione dei dati aziendali prospettici di natura economica e finanziaria;
- relazione notarile ventennale al fine di accertare l’assenza di formalità pregiudizievoli sul fondo oggetto di acquisto;
- certificato di destinazione urbanistica del fondo oggetto di acquisto, per la verifica della destinazione agricola dello stesso.
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Fonte: ISMEA – Generazione Terra
Celeste Vivenzi
Sabato 16 novembre 2024
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