Urne aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. In totale sono 4,3 milioni i cittadini chiamati al voto. In Umbria i candidati alla presidenza sono nove, anche se si profila un testa a testa Tesei-Proietti. In Emilia-Romagna i candidati sono quattro. Terminata l’era Bonaccini, il centrosinistra si affida al sindaco di Ravenna Michele de Pascale, mentre il centrodestra punta su Elena Ugolini. Alle ore 19 affluenza in calo in entrambe le regioni
L’Emilia-Romagna e l’Umbria vanno alle urne per le elezioni regionali. Si vota in due giorni: seggi aperti oggi dalle 7 alle 23, e domani dalle 7 alle 15. Subito dopo – al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti – avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l’Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l’Umbria suddivise in 92 Comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni.
Affluenza finora in calo
L’affluenza in questa tornata elettorale appare essere, fin qui, in calo rispetto alle precedenti regionali: alle 19 in Emilia-Romagna è stata del 31,03%, nettamente inferiore rispetto al 56,7% precedente quando però si votò in un solo giorno. L’affluenza è sostanzialmente in linea con il dato delle comunali del 2021, quando l’affluenza finale superò di poco il 50%. I dati dell’Umbria mostrano un’affluenza pari al 31,22% alla stessa ora. Nel 2019 alla stessa ora era stata del 52,85% ma si votava in un solo giorno. Alle 12 in Emilia-Romagna l’affluenza si è attestata all’11,57%, in Umbria al 9,54%.
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Il voto in Emilia-Romagna
L’Emilia-Romagna sceglie il nuovo presidente che succederà a Stefano Bonaccini: sono quattro i candidati in corsa, ma la sfida che si profila è tra il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, esponente del Pd sostenuto dal centrosinistra in versione campo larghissimo e la preside Elena Ugolini, indipendente di area Comunione e Liberazione appoggiata in modo compatto dal centrodestra. In corsa ci sono anche Federico Serra, sostenuto da una lista che comprende Potere al Popolo e Rifondazione comunista e Luca Teodori, alla guida di un movimento no-vax e no-euro (TUTTI I PROGRAMMI DEI CANDIDATI). L’incognita principale che pesa sul voto è quella relativa all’affluenza alle urne.
De Pascale e Ugolini al voto in mattinata
Michele de Pascale ed Elena Ugolini, i due favoriti in Emilia-Romagna, hanno votato questo mattino. Il candidato del centrosinistra è andato alle 10.30 al seggio della scuola elementare Pascoli nella sua Cervia, sul litorale Ravennate, dove risiede con la famiglia. Ugolini, invece, è andata a votare attorno alle 11 all’Istituto Crescenzi Pacinotti di via Saragozza, nel centro di Bologna.
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Il voto in Umbria
Sono 701.367 gli elettori chiamati alle urne per eleggere il presidente della Giunta regionale e i consiglieri che formeranno l’Assemblea legislativa dell’Umbria. I seggi elettorali sono mille, dei quali 706 in provincia di Perugia e 294 in quella di Terni. Le liste ammesse sono 23 e quasi 460 gli aspiranti consiglieri. I candidati alla presidenza sono nove, anche se si profila un testa a testa fra il centrodestra e il campo largo del centrosinistra, che sostengono le candidate Donatella Tesei, governatrice uscente, e la civica Stefania Proietti, attuale sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia.
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