Il 13 novembre 2024 presso l’Auditorium Cristanziano Serricchio si è svolta la Prima Giornata della Buona Amministrazione e della Trasparenza a Manfredonia, un evento che ha coinvolto cittadini, istituzioni e rappresentanti del tessuto socioeconomico locale. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto sulla necessità di promuovere trasparenza, partecipazione e legalità nell’azione amministrativa, temi centrali per rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni ed è stata l’occasione per riflettere e fare il punto sui percorsi che le comunità del Gargano e della Capitanata hanno intrapreso per uscire fuori dalla crisi seguita ai commissariamenti e allo scioglimento per presunte infiltrazioni e condizionamenti mafiosi. Sono intervenuti il viceprefetto di Foggia dottoressa Nicolina Miscia, l’avvocata Consuelo Del Balzo consigliere ANA, il segretario generale del Comune di Manfredonia dott. Giacomo Scalzulli ed i sindaci di Manfredonia, Monte Sant’Angelo e Mattinata. Ha moderato il “nostro” Micky De Finis, penna ed oratore di grande spessore. Tutti significativi e carichi di contenuti e spunti di riflessione gli interventi. Il sindaco Domenico La Marca ha sottolineato l’importanza di una gestione pubblica basata su rigore, responsabilità e inclusività. La vicesindaca, Cecilia Simone, con delega al bilancio ha commentato alcuni passaggi cruciali sui progressi compiuti nel risanamento finanziario del Comune sipontino, evidenziando i risultati raggiunti grazie al Piano di Riequilibrio e agli strumenti di trasparenza messi a disposizione della cittadinanza. Il Comune di Manfredonia ha intrapreso un percorso di riequilibrio finanziario per affrontare una situazione debitoria significativa. Nel 2019, con la deliberazione n. 1 del 17 marzo, è stato approvato un Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale (PRFP) per il periodo 2018-2027. Piano successivamente omologato dalla Corte dei Conti il 16 dicembre 2021. Prima dell’adozione del PRFP, il Comune presentava un disavanzo significativo, con debiti accumulati nel tempo e una gestione finanziaria che richiedeva interventi strutturali per evitare il dissesto. Al 14 novembre 2024, il Comune ha compiuto progressi nell’attuazione del percorso di risanamento di bilancio, implementando misure di contenimento della spesa e migliorando la gestione delle entrate. Tuttavia, permangono criticità, come evidenziato nel verbale n. 131 del 7 novembre 2024 del Collegio dei Revisori dei Conti, che sottolinea la necessità di intensificare gli sforzi nella riscossione delle entrate tributarie e nella riduzione dei debiti fuori bilancio. Il PRFP prevede la dismissione di immobili non strategici come una delle misure per migliorare la liquidità dell’ente. L’aspettativa è che la vendita di tali beni contribuisca significativamente al risanamento finanziario. Il processo di alienazione richiede tempi tecnici e amministrativi, e i proventi attesi non sono ancora stati completamente realizzati. Il monitoraggio del PRFP, sulla base del verbale n. 131, rileva un progresso delle azioni previste, delle azioni già avviate, come il contenimento della spesa corrente e la valorizzazione del patrimonio immobiliare, sono state monitorate con risultati preliminari positivi, ma necessitano di ulteriore rafforzamento. È stato rispettato un livello accettabile di coerenza con il cronoprogramma, sebbene permangano ritardi in alcune aree, come la riscossione delle entrate. Buono il controllo della spesa e l’attivazione di strumenti per il monitoraggio continuo delle finanze comunali, così come il rafforzamento della trasparenza e la comunicazione dei risultati, pubblicando regolarmente aggiornamenti in “Amministrazione Trasparente.” È stato apprezzato il lavoro istituzionale, gli uffici responsabili delle misure di riequilibrio hanno mostrato un miglior coordinamento, agevolando il monitoraggio dei risultati e la flessibilità nell’adattamento, dimostrando capacità di reagire alle criticità emergenti, modificando e intensificando le strategie in settori chiave come la gestione del patrimonio. Di contro le criticità pervengono dalla riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali che presentano un livello di incasso ancora insufficiente rispetto agli obiettivi prefissati. Occorre rafforzare la riscossione implementando sistemi più efficaci per il recupero delle entrate tributarie, puntando su nuove tecnologie e una gestione più incisiva delle pratiche esecutive, occorrono monitoraggi più frequenti introducendo un sistema di reportistica trimestrale per verificare il raggiungimento degli obiettivi e apportare correzioni tempestive. Bisogna ridurre le inefficienze individuando nuove strategie per contenere gli sprechi, ottimizzando al massimo l’utilizzo delle risorse disponibili. Cruciale è il coinvolgimento dei cittadini, rendendo pubblico l’andamento delle misure adottate e rafforzando il senso di responsabilità collettiva. La riduzione del debito fuori bilancio non è ancora pienamente in linea con i target annuali del piano. Queste linee strategiche, se attuate, possono trasformare la politica di bilancio in un catalizzatore di sviluppo sostenibile, inclusivo e legale, rafforzando il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadinanza. “Pur riconoscendo i traguardi raggiunti, il Comune di Manfredonia resta consapevole dell’importanza di mantenere una gestione finanziaria prudente e orientata al risanamento. L’obiettivo è garantire una programmazione sostenibile, migliorare i servizi per la cittadinanza e creare le condizioni per un futuro più sereno e prospero per tutta la comunità” ha dichiarato l’Assessore al Bilancio Cecilia Simone. Non abbassiamo la guardia.
di Raffaele di Sabato
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