Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Prestito personale

Delibera veloce

Cosa vuol dire casa sostenibile? 5 cose da considerare | Approfondimenti


Cosa rende una casa sostenibile Ecco 5 elementi che non possono mancare

Il mondo dell’edilizia sta cambiando rapidamente, come dimostra il crescente interesse verso la casa sostenibile: un’abitazione che unisce comfort abitativo e rispetto per l’ambiente. Le case sostenibili si distinguono nettamente dalle costruzioni tradizionali in mattoni e cemento, spesso carenti in isolamento termico ed efficienza energetica, grazie a caratteristiche specifiche che riducono l’impatto ambientale e ottimizzano il risparmio energetico

Una casa sostenibile, invece, è fatta di materiali naturali e si avvale di una tecnologia avanzata che consente di contenere i costi di gestione e di automatizzare molte funzioni tramite la domotica.

Oggi, grazie a progetti virtuosi e programmi di sviluppo sostenibile, ci sono diversi esempi di bioedilizia famosi per la loro bellezza, anche in Italia, come il Bosco verticale di Milano. Ecco cosa sono, come funzionano e tutte le caratteristiche di queste abitazioni particolari.

Cosa vuol dire casa sostenibile?

Una casa sostenibile è un’abitazione progettata per rispettare l’ambiente, riducendo consumi e sprechi grazie a materiali ecologici, ottimo isolamento termico e sistemi energetici efficienti, il tutto senza compromettere il comfort di chi la vive. 

Ecco in breve ma spiegato in modo chiaro, le principali caratteristiche di una casa sostenibile.

Prestito personale

Delibera veloce

5 caratteristiche di una casa sostenibile

1. La scelta dei materiali di costruzione

I materiali di costruzione sono un elemento importantissimo e distintivo delle case sostenibili. Per avere una casa green occorrono materiali a basso impatto, meglio se naturali e riciclabili, ad esempio la pietra, il sughero e il legno.

Di solito per le case sostenibili viene usato legno certificato, alluminio riciclabile al 100% (ad esempio per la realizzazione degli infissi), sughero per realizzare cappotti termici e isolare le pareti, bambù e pietra.
Più i materiali saranno di alta qualità e più la resa sarà ottimale in termini di comfort abitativo, isolamento acustico e termico dell’edificio.

1. La scelta dei materiali di costruzione1. La scelta dei materiali di costruzione
I materiali di costruzione rivestono un ruolo fondamentale e distintivo nelle case sostenibili. Per realizzare una casa green, è essenziale utilizzare materiali a basso impatto ambientale, preferibilmente naturali e riciclabili, come il legno per esempio

 

2. Investire nell’isolamento termico

Oltre ai materiali di costruzione, la casa sostenibile si distingue per l’attenzione all’isolamento termico. Un’abitazione ben isolata, infatti, trattiene meglio il calore e l’aria fresca d’estate e contribuisce a ridurre le spese per il riscaldamento in inverno e il raffrescamento in estate.
Per isolare gli ambienti interni di solito ci si avvale del cappotto termico, interno o esterno, e di infissi di qualità.

3. Infissi efficienti

Non può esistere una casa sostenibile senza infissi efficienti, di ultima generazione e di materiali altamente isolanti. Gli infissi datati sono tra le principali cause di dispersione termica e investire in modelli efficienti – anche se comprata una spesa iniziale elevata – aiuta a risparmiare nel medio e lungo termine.
Gli infissi di ultima generazione sono in doppio o triplo vetro e sono fatti in PVC, alluminio, legno lamellare o fibra di vetro.

4. Energie rinnovabili

Casa sostenibile fa rima con energie rinnovabili; ciò vuol dire che le abitazioni ecofriendly devono avvalersi di fonti di energia pulita, ad esempio di un sistema di pannelli fotovoltaici sul tetto o in giardino.

Progettare un edificio green vuol dire puntare a un consumo energetico minimo sfruttando sistemi di accumulo che consentono di immagazzinare l’energia e di usarla quando ve ne è la necessità.

Per installare questi sistemi è necessario un investimento iniziale significativo, fortunatamente sono in vigore diverse agevolazioni fiscali e detrazioni per aiutare economicamente chi vuole favorire la transizione green del Paese (sia per i privati cittadini che per le imprese).

Prestito personale

Delibera veloce

5. Domotica ed elettrodomestici a basso consumo

Ultima, ma non meno importante, la domotica. Le case sostenibili di ultima generazione si avvalgono di sistemi automatizzati per ridurre gli sprechi e aumentare il comfort abitativo. Per avere una casa green e smart è necessario acquistare elettrodomestici di ultima generazione e avvalersi della rete internet per controllare, anche da remoto, le varie funzionalità.

Ad esempio si può regolare l’accensione del riscaldamento o della pompa di calore da remoto, regolare l’illuminazione, gestire gli allarmi e monitorare i consumi con delle statistiche reali.

La domotica, associata all’isolamento termico e alle fonti di energia rinnovabile, garantisce altissime performance in termini di efficienza e risparmio. Si possono limitare gli sprechi fino a raggiungere il 25-30% in meno di comuni annui.

5. Domotica ed elettrodomestici a basso consumo5. Domotica ed elettrodomestici a basso consumo
L’integrazione della domotica con un buon isolamento termico e l’uso di fonti rinnovabili assicura elevatissime prestazioni in efficienza energetica e risparmio

 

FAQ Casa sostenibile

Come abbiamo visto, una casa green e sostenibile ha delle caratteristiche ricorrenti per essere definita tale:

  • usa le fonti di energia rinnovabili
  • è dotata di un buon isolamento termico
  • usa elettrodomestici smart e in classe energetica alta
  • è fatta di materiali e infissi sostenibili
  • favorisce l’efficienza energetica

Ci sono, però, alcuni dubbi ricorrenti sul tema delle abitazioni green. Vediamo la risposta ai dubbi più comuni.

Case sostenibili, 5 esempi di architetti famosi

Ci sono diversi esempi virtuosi di bioedilizia, noti sia per la loro efficienza energetica che per il lato estetico-artistico. Negli ultimi anni diversi architetti e designer hanno lavorato su soluzioni innovative per abitazioni sostenibili. Questi edifici si distinguono per il loro impatto ambientale ridotto e per l’impegno nel preservare il benessere del pianeta.

Ecco 5 edifici di case sostenibili famose in tutto il mondo:

  • Water Tower Home, Inghilterra, si tratta di un antico serbatoio d’acqua riconvertito in abitazione
  • Vogel House, Svizzera, esempio di integrazione perfetta tra architettura e natura. Per realizzarla sono stati usati soltanto materiali locali e sostenibili
  • Bamboo House, Francia, questa abitazione sfrutta il bambù per la sua resistenza e sostenibilità, minimizzando l’impatto ambientale
  • Home for Life, Danimarca, progettata per essere una casa “a energia positiva”, produce più energia di quanta ne consumi grazie ai pannelli solari e ai sistemi di ventilazione naturale
  • Bosco Verticale, Italia, diventato un simbolo di Milano è un complesso residenziale ricoperto da una vasta varietà di alberi e piante che migliorano la qualità dell’aria, riducono l’inquinamento acustico e creano un microclima benefico per i residenti

Quanto costa una casa sostenibile?

Una casa sostenibile ha dei costi di realizzazione maggiori rispetto ad un’abitazione tradizionale fatta di cemento e mattoni. Di conseguenza è necessario un investimento in denaro superiore che, tuttavia, si recupera nel lungo tempo grazie all’abbattimento dei consumi.

Non è possibile prevedere in modo esatto quanto possa costare una casa sostenibile, possiamo però analizzare le principali voci di spesa. I costi di costruzione sono la voce più importante, seguiti dalla scelta dei materiali, dalle tecniche di isolamento termico e acustico e, soprattutto, dall’installazione delle fonti di energia green e dei relativi sistemi di accumulo.

Casa ecosostenibile: vantaggi e svantaggi

Sono sempre di più le persone interessate alla bioedilizia e, come ogni forma di investimento, è importante avere coscienza dei vantaggi e dei possibili svantaggi. I “pro” principali sono:

  • il risparmio energetico e idrico
  • il comfort e la qualità dell’aria
  • il riscaldamento naturale che minimizza l’uso dei termosifoni e delle pompe di calore
  • l’isolamento termico che garantisce una temperatura stabile in casa

Passando ai contro, l’unico svantaggio riguarda il costo di realizzazione e progettazione. Sicuramente, ad oggi, la bioedilizia non è ancora alla portata di tutti, si spera che in futuro vengano implementati incentivi e detrazioni fiscali per mettere in atto la transizione green in campo edilizio e rispettare gli impegni presi a livello europeo.






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro