Il mondo dell’edilizia sta cambiando rapidamente, come dimostra il crescente interesse verso la casa sostenibile: un’abitazione che unisce comfort abitativo e rispetto per l’ambiente. Le case sostenibili si distinguono nettamente dalle costruzioni tradizionali in mattoni e cemento, spesso carenti in isolamento termico ed efficienza energetica, grazie a caratteristiche specifiche che riducono l’impatto ambientale e ottimizzano il risparmio energetico
Una casa sostenibile, invece, è fatta di materiali naturali e si avvale di una tecnologia avanzata che consente di contenere i costi di gestione e di automatizzare molte funzioni tramite la domotica.
Oggi, grazie a progetti virtuosi e programmi di sviluppo sostenibile, ci sono diversi esempi di bioedilizia famosi per la loro bellezza, anche in Italia, come il Bosco verticale di Milano. Ecco cosa sono, come funzionano e tutte le caratteristiche di queste abitazioni particolari.
Cosa vuol dire casa sostenibile?
Una casa sostenibile è un’abitazione progettata per rispettare l’ambiente, riducendo consumi e sprechi grazie a materiali ecologici, ottimo isolamento termico e sistemi energetici efficienti, il tutto senza compromettere il comfort di chi la vive.
Ecco in breve ma spiegato in modo chiaro, le principali caratteristiche di una casa sostenibile.
5 caratteristiche di una casa sostenibile
1. La scelta dei materiali di costruzione
I materiali di costruzione sono un elemento importantissimo e distintivo delle case sostenibili. Per avere una casa green occorrono materiali a basso impatto, meglio se naturali e riciclabili, ad esempio la pietra, il sughero e il legno.
Di solito per le case sostenibili viene usato legno certificato, alluminio riciclabile al 100% (ad esempio per la realizzazione degli infissi), sughero per realizzare cappotti termici e isolare le pareti, bambù e pietra.
Più i materiali saranno di alta qualità e più la resa sarà ottimale in termini di comfort abitativo, isolamento acustico e termico dell’edificio.
2. Investire nell’isolamento termico
Oltre ai materiali di costruzione, la casa sostenibile si distingue per l’attenzione all’isolamento termico. Un’abitazione ben isolata, infatti, trattiene meglio il calore e l’aria fresca d’estate e contribuisce a ridurre le spese per il riscaldamento in inverno e il raffrescamento in estate.
Per isolare gli ambienti interni di solito ci si avvale del cappotto termico, interno o esterno, e di infissi di qualità.
3. Infissi efficienti
Non può esistere una casa sostenibile senza infissi efficienti, di ultima generazione e di materiali altamente isolanti. Gli infissi datati sono tra le principali cause di dispersione termica e investire in modelli efficienti – anche se comprata una spesa iniziale elevata – aiuta a risparmiare nel medio e lungo termine.
Gli infissi di ultima generazione sono in doppio o triplo vetro e sono fatti in PVC, alluminio, legno lamellare o fibra di vetro.
4. Energie rinnovabili
Casa sostenibile fa rima con energie rinnovabili; ciò vuol dire che le abitazioni ecofriendly devono avvalersi di fonti di energia pulita, ad esempio di un sistema di pannelli fotovoltaici sul tetto o in giardino.
Progettare un edificio green vuol dire puntare a un consumo energetico minimo sfruttando sistemi di accumulo che consentono di immagazzinare l’energia e di usarla quando ve ne è la necessità.
Per installare questi sistemi è necessario un investimento iniziale significativo, fortunatamente sono in vigore diverse agevolazioni fiscali e detrazioni per aiutare economicamente chi vuole favorire la transizione green del Paese (sia per i privati cittadini che per le imprese).
5. Domotica ed elettrodomestici a basso consumo
Ultima, ma non meno importante, la domotica. Le case sostenibili di ultima generazione si avvalgono di sistemi automatizzati per ridurre gli sprechi e aumentare il comfort abitativo. Per avere una casa green e smart è necessario acquistare elettrodomestici di ultima generazione e avvalersi della rete internet per controllare, anche da remoto, le varie funzionalità.
Ad esempio si può regolare l’accensione del riscaldamento o della pompa di calore da remoto, regolare l’illuminazione, gestire gli allarmi e monitorare i consumi con delle statistiche reali.
La domotica, associata all’isolamento termico e alle fonti di energia rinnovabile, garantisce altissime performance in termini di efficienza e risparmio. Si possono limitare gli sprechi fino a raggiungere il 25-30% in meno di comuni annui.
FAQ Casa sostenibile
Come abbiamo visto, una casa green e sostenibile ha delle caratteristiche ricorrenti per essere definita tale:
- usa le fonti di energia rinnovabili
- è dotata di un buon isolamento termico
- usa elettrodomestici smart e in classe energetica alta
- è fatta di materiali e infissi sostenibili
- favorisce l’efficienza energetica
Ci sono, però, alcuni dubbi ricorrenti sul tema delle abitazioni green. Vediamo la risposta ai dubbi più comuni.
Case sostenibili, 5 esempi di architetti famosi
Ci sono diversi esempi virtuosi di bioedilizia, noti sia per la loro efficienza energetica che per il lato estetico-artistico. Negli ultimi anni diversi architetti e designer hanno lavorato su soluzioni innovative per abitazioni sostenibili. Questi edifici si distinguono per il loro impatto ambientale ridotto e per l’impegno nel preservare il benessere del pianeta.
Ecco 5 edifici di case sostenibili famose in tutto il mondo:
- Water Tower Home, Inghilterra, si tratta di un antico serbatoio d’acqua riconvertito in abitazione
- Vogel House, Svizzera, esempio di integrazione perfetta tra architettura e natura. Per realizzarla sono stati usati soltanto materiali locali e sostenibili
- Bamboo House, Francia, questa abitazione sfrutta il bambù per la sua resistenza e sostenibilità, minimizzando l’impatto ambientale
- Home for Life, Danimarca, progettata per essere una casa “a energia positiva”, produce più energia di quanta ne consumi grazie ai pannelli solari e ai sistemi di ventilazione naturale
- Bosco Verticale, Italia, diventato un simbolo di Milano è un complesso residenziale ricoperto da una vasta varietà di alberi e piante che migliorano la qualità dell’aria, riducono l’inquinamento acustico e creano un microclima benefico per i residenti
Quanto costa una casa sostenibile?
Una casa sostenibile ha dei costi di realizzazione maggiori rispetto ad un’abitazione tradizionale fatta di cemento e mattoni. Di conseguenza è necessario un investimento in denaro superiore che, tuttavia, si recupera nel lungo tempo grazie all’abbattimento dei consumi.
Non è possibile prevedere in modo esatto quanto possa costare una casa sostenibile, possiamo però analizzare le principali voci di spesa. I costi di costruzione sono la voce più importante, seguiti dalla scelta dei materiali, dalle tecniche di isolamento termico e acustico e, soprattutto, dall’installazione delle fonti di energia green e dei relativi sistemi di accumulo.
Casa ecosostenibile: vantaggi e svantaggi
Sono sempre di più le persone interessate alla bioedilizia e, come ogni forma di investimento, è importante avere coscienza dei vantaggi e dei possibili svantaggi. I “pro” principali sono:
- il risparmio energetico e idrico
- il comfort e la qualità dell’aria
- il riscaldamento naturale che minimizza l’uso dei termosifoni e delle pompe di calore
- l’isolamento termico che garantisce una temperatura stabile in casa
Passando ai contro, l’unico svantaggio riguarda il costo di realizzazione e progettazione. Sicuramente, ad oggi, la bioedilizia non è ancora alla portata di tutti, si spera che in futuro vengano implementati incentivi e detrazioni fiscali per mettere in atto la transizione green in campo edilizio e rispettare gli impegni presi a livello europeo.
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