Seggi riaperti dalle 7
Hanno riaperto stamane alle 7 i seggi per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria per il secondo giorno di votazioni. Si può votare dalle 7 alle 15. Subito dopo – al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti – avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l’Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l’Umbria suddivise in 92 Comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni.
Emilia Romagna: affluenza al 35,76% alle 23
Regionali, in Umbria ha votato il 37,79 per cento
Non arriva al 38 per cento alla chiusura dei seggi nel primo giorno di votazioni per le regionali in Umbria. Secondo il dato definitivo del ministero dell’interno alle 23 di domenica si sono infatti recati alle urne il 37,79 per cento degli aventi diritto. Un dato notevolmente più basso della consultazione del 2019 quando fu del 64,69. Allora tuttavia le votazioni si svolsero in solo giorno. I seggi riapriranno lunedì 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo avrà inizio lo scrutinio. In Umbria l’affluenza è stata più alta in provincia di Perugia, 38,41, rispetto a quella di Terni, 35,97 per cento.
Umbria: affluenza al 37,79% alle 23
Affluenza in calo alle elezioni in Umbria. Alle 23, ha votato il 37,9% degli aventi diritto. Nelle precedenti votazioni alla stessa ora aveva votato il 64,6% degli elettori, ma in quell’occasione si votava in un solo giorno.
Seggi chiusi alle 23, si riaprono domani alle 7 (fino alle 15)
Si sono chiusi alle 23 i seggi per le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria, a conclusione del primo giorno di votazioni. Riapriranno domani alle 7 e si potrà votare fino alle 15. Subito dopo – al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti – avrà inizio lo scrutinio. Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l’Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l’Umbria suddivise in 92 Comuni. In totale gli elettori chiamati al voto nelle due Regioni sono quasi 4,3 milioni.
Emilia Romagna, affluenza alle 19 al 31,03%
È del 31% l’affluenza alle urne in Emilia-Romagna alle 19.
In calo netto rispetto alle precedenti regionali (56,7%) quando però si votò in un solo giorno. L’affluenza è sostanzialmente in linea con il dato delle comunali del 2021, quando l’affluenza finale superò di poco il 50%.
Umbria, affluenza alle 19 al 31,2%
È del 31,2% l’affluenza alle regionali in Umbria alle 19 in base ai dati definitivi del ministero dell’Interno. Nel 2019 alla stessa ora era stata del 52,85% ma si votava in un solo giorno.
Affluenza alle 19 (dati parziali)
Affluenza del 31,4% in Umbria, in Emilia-Romagna 30,6%. Questo il dato (ancora parziale) sull’affluenza a voto alle regionali alle ore 19.
Prodi ha votato al liceo Galvani a Bologna
Body
Romano Prodi ha votato a Bologna, al liceo Galvani, per le regionali in Emilia-Romagna. L’ex premier ha salutato cronisti e fotografi che lo aspettavano senza parlare di questioni politiche visto che i seggi sono aperti e limitandosi ad augurare una buona partecipazione.
Emilia-Romagna, alle 12 affluenza all’11,32%
L’affluenza parziale alle 12 per le elezioni regionali in Emilia-Romagna si attesta all’11,32% (3.539 sezioni su 4.529). Lo si legge sul portale Eligendo del ministero dell’Interno. Il dato è in netto calo rispetto al 2020 quando alle urne, aperte in quell’occasione solo per un giorno, si recò alla stessa ora il 23,24% degli aventi diritto.
Umbria, alle 12 affluenza al 9,60%
L’affluenza alle 12 per le elezioni regionali in Umbria crolla al 9,60% (930 sezioni su 1.000). Lo si legge sul portale Eligendo del ministero dell’Interno. Il dato è in deciso calo rispetto al 2019 quando alle urne si recò alla stessa ora il 19,66% degli aventi diritto.
Urne aperte questa mattina dalle 7 alle 23 in Emilia-Romagna e Umbria per l’elezione dei nuovi governatori regionali e delle rispettive assemblee legislative. Domani poi seconda giornata, con i seggi aperti dalle 7 alle 15. Quindi lo spoglio immediato, con sullo sfondo l’incognita astensionismo. Si tratta dell’ultima tornata delle elezioni regionali 2024 dopo il voto nei mesi scorsi in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Liguria. Nel 2025 toccherà poi a Campania, Veneto, Marche, Puglia e Valle d’Aosta.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link